Leonardo Chiariglione:

“Sono il papà di una... catena di montaggio”

 

Nato ad Almese (Torino) e laureatosi in Ingegneria Elettronica agli inizi degli Anni Settanta, Leonardo Chiariglione -  noto come il “papà” dei formati MPEG - ha conseguito poi il Dottorato di Ricerca all'Università di Tokyo, diventando ben presto la colonna portante dello CSELT (l’attuale Telecom Italia Lab), dove ha militato fino a giugno 2003. Oggi Chiariglione ha fondato la CEDEO, una società in grado di offrire consulenza specifica a grosse aziende multinazionali che si occupano di media digitali.

<<In tutta onestà - tende a sottolineare l’ingegnere - devo dire che la “paternità” di formati come MPEG2, MPEG4 o MP3 è da ascrivere soprattutto alle centinaia e centinaia di esperti del comitato internazionale Moving Picture Experts Group, che ha dato vita a questo o a quell’altro formato della famiglia MPEG: io, in fondo, ho solo messo in piedi il comitato, dopo aver inventato la “catena di montaggio” che ha permesso e permette tuttora di sviluppare nuovi standard audiovisivi e multimediali, non proprietari, a tipologia numerica. Una “catena” supportata da una “grammatica” comune, che consente di amalgamare, “dosare”, customizzare e sfruttare ad hoc tecnologie di compressione, algoritmi digitali, sistemi di indicizzazione-riconoscimento, e via di seguito, così da rendere disponibili “free to use” i nuovi standard per una gamma davvero universale di comparti: dal mondo informatico al pianeta TLC, dal settore audiovisivo broadcast a quello consumer, dal segmento cellulare fino a quello della protezione dei contenuti. Ecco, è questa l’idea di base di cui vado particolarmente fiero>>.

<<Un’idea - prosegue ancora Chiariglione - concepita nel 1987, per essere poi tradotta in pratica agli inizi dell’anno successivo, allorquando si è anche tenuta ad Ottawa, in Canada (aprile ’88), la prima riunione del comitato Moving Picture Experts Group, all’epoca impegnato a mettere a punto il “pionieristico” MPEG1 (e oggi intento a definire l’avanzatissima linea di prodotti  Multimedia Application Format, o MPEG-A  che dir si voglia). Ricordo con grande piacere quei tempi di intensiva ricerca, e talvolta penso che - da torinese - non potevo che essere il “papà” di una “catena di montaggio”, seppure di tipo non propriamente... automobilistico>>.